(
Vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades). Romanzo
spagnolo, di autore anonimo, pubblicato nel 1554. Archetipo del romanzo
picaresco, consta d'un prologo e di 7 capitoli. È la storia di Lazarillo
di Tormes, dal nome del fiume vicino al quale nacque il protagonista, e del suo
incessante passare da un padrone all'altro. Dopo essere stato ai servizi d'un
mendico cieco, d'un povero prete, d'un gentiluomo fannullone e squattrinato,
d'un frate, d'un trafficante d'indulgenze, Lazarillo diviene banditore pubblico
e sposa una serva alla quale il padrone assicura l'esistenza. Vita, dunque, d'un
povero, misero picaro stretto nelle angustie d'un egoismo utilitaristico.
Lazarillo si confessa, con spontaneità priva di quel cinismo brutale
proprio del posteriore romanzo picaresco. Lo stile è serrato, svelto,
tutto sfaccettature ed è sempre aderente alla vita e al mondo di
Lazarillo, che costituisce in un certo senso l'epopea della scaltrezza
truffaldina e della tragica e grottesca pitoccheria.